A seguito della replica dell'amministrazione comunale alle osservazioni di lista civica e comitato no alle cave che trovate qui sotto ecco la pronta,chiara e definitiva risposta
di Enzo Rubbiani presidente del comitato no alle cave,con la speranza che questo vivace confronto solleciti l'amministrazione a mettere altrettanto vigore nei lavori di recupero della ex cava san giacomo.
Comunicato stampa del 18 agosto 2010
La replica della giunta al nostro comunicato verte sul fatto che il Comitato Piumazzese NO alle CAVE non è propositivo e si chiede dove era il suo Presidente Enzo Rubbiani prima del 2008.
Il Presidente del Comitato Rubbiani così risponde:
Ci togliamo queste due poco edificanti domande per poi parlare di cose serie. (1)
---Il Sig. Rubbiani prima del 2008 lavorava per portare a casa un reddito che serviva in parte anche a pagare gli stipendi dei suoi amministratori pubblici (tra l'altro da lui votati) convinto erroneamente che lavorassero per l'interesse pubblico.
---Proporre delle cose non è facile per due motivi:
1) questa giunta in oltre un anno non ha MAI parlato con la gente della cosa pubblica se non per comunicare decisioni prese, quindi diventa improbabile poter proporre.
2) nel caso specifico delle cave lor signori , mentre hanno approvato e tuttora perseguono il taglio di un braccio (PAE 2009) ci stanno chiedendo come mai non proponiamo soluzioni per la mano tagliata in precedenza : complimenti!
(1) speriamo che l' addetto stampa che la giunta ha assunto per curare la sua immagine (paghiamo comunque sempre noi Cittadini) sia in ferie e che questi comunicati siano frutto del Sindaco e del suo Assessore, altrimenti dobbiamo riscontrare l'ennesima operazione sbagliata.
--------------L'assessore Vigarani non tiene memoria né vergogna----------------
Vediamo di rinfrescargli la memoria – per la vergogna è un problema suo-:
-Il consiglio comunale che approvò il precedente PAE (1997) e il piano particolareggiato nel '98 di durata decennale per il polo 12 California, per il recupero delle aree già scavate (cava “storica”) e per le nuove escavazioni, prevedeva che tutta l'area diventasse “zona di riequilibrio ambientale destinata alla rinaturalizzazione del territorio e insediamento di nuovi habitat “, in particolare per assicurare la fruibilità dell'area al pubblico. Al termine dei lavori era previsto l'accesso da Via Salvetto (strada che divide in due il buco) con tanto di parcheggi, percorsi pedonali interni e una ciclabile che raccordasse la località California e le aree di cava con il paese , in zona Kiwi.
Per quanto riguarda la cava ex San Giacomo (storica) , con delibera n°278 del consiglio del 28/11/2000 veniva approvata una convenzione con l'azienda proprietaria in cui era prevista la sistemazione entro tre anni (siamo così al 2003). Nel 2004 l'area è stata acquistata da una nuova azienda cui viene rilasciata l'autorizzazione n°8554 del 17/03/2005 ove l’annesso progetto prevede che la cava sia completamente sistemata entro il 17/03/2008.
Questa è la realtà......DOCUMENTATA.
All'assessore Vigarani , evidentemente di memoria corta, ricordiamo che nel 2005 lui e l'attuale sindaco Reggianini erano rispettivamente presidente della commissione territorio e capogruppo della maggioranza. C'erano poi diversi altri consiglieri oggi assessori, capigruppo ecc.
I Cittadini -fra cui il sopracitato Rubbiani- hanno avuto notizia PER CASO di una riunione che doveva essere “carbonara” a fine giugno 2008 per l'annuncio della adozione del PIAE. Se c'erano una settantina di persone (all'ARCI in una sala aperta in fretta e furia con 40/41gradi) è perchè quattro gatti avevano avvisato i Cittadini con un volantinaggio. Se ricordo bene, Sig. Vigarani, Lei proprio non c'era ! Io pensai per un po' che fosse per pudore, ma conoscendoLa meglio ho riscontrato che Lei non la possiede proprio questa dote e quindi non so perchè non ci fosse pure Lei a raccontare le cose ai Suoi elettori.
Rinfrescata un po' la memoria facciamo anche noi un po' di domande:
il Vigarani dice “visto che il tema dei ripristini è centrale per questa amministrazione” , come mai non lo era prima, quando ricoprivate cariche di tutto rilievo ? Eppure c'erano già autorizzazioni chiare e precise con tanto di fidejussioni. Sa quale dubbio ci assale ? Il nuovo piano ha preso il via già nel 2005 data che Lei dovrebbe ricordare bene in quanto foste i primi ad esserne coinvolti avendo prodotto Voi dell'ufficio statistica della Provincia dove Lei lavora , i primi dati necessari.
Quindi Lei conosceva benissimo ciò che bolliva segretamente -ma solo per i Cittadini- in pentola.
Se aveste fatto il vostro dovere la cava San Giacomo sarebbe già da tempo fruibile e il cittadino Rubbiani non sarebbe qui a perdere il suo tempo per le vostre mancanze!
Come abbiamo detto, i progetti di recupero erano già scritti da un decennio e non c'era da inventarsi più niente, il sindaco Reggianini e l'assessore Vigarani sono riusciti a porsi dei dubbi con le soluzioni più fantasiose (l'ultima , prima del meleto, è stata quella bestialità tecnologica del fotovoltaico a profondità -10mt) ma se ci fermassimo qui andrebbe ancora bene, il disastro viene adesso: se sono in difficoltà su questo recupero, come saranno messi su quello molto più impegnativo su aree enormemente più estese e molto più profonde?
Ricordiamo a chi non è addentro che comunque il meleto e quant'altro sarà sempre finanziato dalle famose opere compensative, quelle cioè che dovrebbero appunto compensare la Comunità per questo disastro ecologico....voluto e programmato. Domanda a cui non rispondete MAI : chi pagherà la manutenzione di questi siti per i decenni a venire ?
L'Amministrazione Provinciale e Comunale con questi Piani di Attività Estrattive riusciranno a rendere Pubblici i Costi e Privati i Ricavi..........ma non erano le amministrazioni di destra a fare queste porcherie ?
Un'ultima considerazione politica della capogruppo della lista civica frazioni e Castelfranco Silvia Santunione: se un politico che ha vinto le elezioni comunali col 47% suo e di qualche altro accrocchio e il 6% dell'IDV, non ha ancora incontrato una lista fatta di persone politicamente trasversali, Lista che ha avuto il 28% di voti a Piumazzo, a fronte di un calo del PD del 37% dei voti rispetto alle politiche del 2008, e ha avuto l' 11% a livello comunale, allora a Castelfranco siete messi male anche dal punto di vista politico.
Se poi nelle occasioni in cui si e’ parlato di cave l’assessore Vigarani ribadisce con supponenza che la maggioranza e’ loro e loro decidono,(nessuno lo mette in dubbio) allora godetevi anche la nostra ingombrante presenza critica e di controllo del vostro pessimo operato in campo ambientale e sanitario per citare i due punti piu’importanti.
Bocciati dal punto di vista amministrativo e politico !
Saluti
il presidente del Comitato Piumazzese NO alle CAVE
Enzo Rubbiani